Sempre più spesso le nostre strade assomigliano ad un vero e proprio sentiero di guerra: sebbene non ci sia, almeno da queste parti, un conflitto di tipo tradizionale in corso.
Eppure?
I numeri dei morti, dei feriti e degli incidenti più o meno gravi a cui dobbiamo assistere, ai quali incappiamo e da cui a volte non si sfugge sono lì a testimoniarlo.
Stiamo parlando ovviamente di incidenti stradali, dei sinistri causati da vetture, quali che siano, e che vedono coinvolte persone e cose: in numero, appunto, sempre più alto.
Sono tanti i fattori che incidono nel proliferare così drammatico e ferale di questo genere di realtà: uno spaccato che, letteralmente, fa sgorgare sangue come da una ferita incapace di rimarginarsi.
E sono tanti anche i tentativi da parte delle autorità, istituzioni, enti e non solo affinché si possa trovare uno, o più, modi per ridurre il peso sociale di questo dramma.
Le peggiori infrazioni di tutte: con queste si rischia la vita
Quali sono però le situazioni peggiori che possono verificarsi?
O meglio, quali sono le infrazioni che fanno rischiare di più di altre di perdere la vita, lungo la strada?
Quelle a più alto indice di mortalità, per intenderci.
Secondo dei recenti studi e delle statistiche molto dure, sembra che il mancato rispetto delle priorità, delle precedenze sia la condizione principale.
Chi non si ferma agli Stop, ad esempio, chi non aspetta il turno al semaforo, non dà la precedenza, non rispetta gli attraversamenti pedonali, per intenderci, rischia di uccidere.
Naturalmente c’è anche il limite di velocità: nella gran maggioranza dei casi, è l‘eccesso di velocità alla guida uno dei primi parametri da cui dipendono i peggiori incidenti stradali che si possano immaginare.
Le ragioni per cui si rischia di più in strada
Anche il mancato rispetto della distanza di sicurezza è uno dei parametri da cui dipende un gran numero di sinistri in strada.
Basterebbe a volte tenere la distanza dalle auto che ci precedono per evitare tragedie. E poi, ci sono le manovre azzardate, ovvio.
Tra queste, l’invasione delle corsia opposte, il percorrere la strada contromano, il sorpasso vietato e le manovre azzardate in condizioni meteo sfavorevoli.
Ma a queste si aggiungono anche le guide senza cintura di sicurezza, la mancata luce dei fari, e anche ovviamente la più recente delle problematiche, ovvero la guida con il cellulari e smartphone in mano.