Nella mitologia greca Talo (o Talos, dal greco Τάλως) è un gigante di bronzo, guardiano di Creta.
La statua vivente fu creata da Efesto per Zeus, che ne fece dono ad Europa.
Si tratterebbe di un gigantesco automa di bronzo invulnerabile.
Talo era stato incaricato da Minosse di sorvegliare l’isola, mettendo in fuga i nemici che tentavano di sbarcarvi, o di fermare i cittadini senza il consenso del re.
Ogni giorno faceva il giro dell’isola armato e pronto per scagliare enormi pietre e non esitava buttarsi nel fuoco fino ad una elevatissima temperatura e poi schiantarsi sui suoi nemici stritolandoli e bruciandoli.
Il gigante era invincibile, tranne in un punto della caviglia, dove era visibile l’unica vena che conteneva il suo sangue.
La leggenda vuole che quando la spedizione degli Argonauti giunse sull’isola, sia stato reso pazzo da Medea ed ucciso dall’argonauta Peante che trafisse la sua vena con un colpo di freccia.
Un’altra versione narra che il gigante sia morto per la fuoriuscita del sangue, causata però dall’urto della caviglia con una roccia.