In Italia uccidi a 120 kmh un bambino, non vai in carcere e trovi la solidarietà di un supereroe con il flessibile e tutta la sua cricca.
In altri paesi pesti una persona, ti mettono in galera, i ferri ai polsi, e il carcere non è una villeggiatura.
Non mi esprimo su quale sia il paese migliore, ma sono convinto che un paese serio dovrebbe indignarsi per ciò che succede a casa propria, perché altrimenti si fa la figura dei pagliacci e si invita la feccia di tutto il mondo a delinquere in Italia certi dell’impunità, mentre prima di rubare una caramella in Ungheria è il caso di pensarci bene…
Stefano Canuto