“Gli uomini prima sono mossi dalla necessità, poi cercano l’utile, poi si beano nel conforto, ancor dopo si trastullano nel piacere, quindi si dissolvono nel lusso e infine impazziscono e sprecano la loro sostanza.”
Giambattista Vico, “La Scienza nuova”
Questa frase è tratta dall’opera principale di Giambattista Vico, “La Scienza nuova”, pubblicata per la prima volta nel 1725 e poi riveduta e ampliata nelle edizioni successive del 1730 e del 1744.
Si tratta di una delle massime che introducono il libro e che riassumono il pensiero storico-filosofico di Vico.
In particolare, questa frase descrive il ciclo delle tre età della storia umana: l’età degli dei, l’età degli eroi e l’età degli uomini.
Secondo Vico, ogni età ha le sue caratteristiche, le sue leggi, le sue istituzioni, le sue forme di linguaggio e di poesia.
Ogni età ha anche il suo corso e il suo ricorso, cioè il suo sviluppo e il suo declino.
La frase citata si riferisce al declino dell’età degli uomini, quando la società si corrompe e si dissolve nel lusso e nella follia, preparando il ritorno all’età degli dei.