Scopriamo la sua storia
Si tratta di un punto centrale della Capitale: all’inizio di Via Ostiense si trova una grande piramide in marmo: ecco perché.
La Piramide Cestia, situata nel cuore della Città Eterna, è uno dei monumenti più singolari e affascinanti di Roma.
Questo antico mausoleo, eretto tra il 18 e il 12 a.C., offre una fusione unica di storia e architettura ed è fra i monumenti della romanità meglio conservati.
Ma perché a Roma c’è una piramide?
Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La storia della Piramide Cestia
La Piramide Cestia è un monumento funebre che fu costruito come tomba per Caio Cestio, un pretore e tribuno della plebe vissuto nel I secolo a.C.
La sua edificazione si deve a una “moda” molto particolare: dopo la conquista dell’Egitto anche i romani iniziarono ad apprezzare l’usanza di costruire tombe a forma di piramide.
L’opera fu realizzata in soli 330 giorni, come attestato dalle iscrizioni latine che si trovano sulla facciata esterna, dato che il pretore aveva posto questo limite affinché i figli potessero riscuoterne l’eredità.
La struttura si distingue per la sua geometria netta e le dimensioni imponenti: alta circa 36 metri e con una base quadrata di circa 30 metri per lato. Si tratta a oggi dell’ultimo esemplare ancora esistente di questa costruzione a Roma.
Anche se fu profanata, probabilmente in epoca medievale, per un lungo periodo fu confusa con la tomba di Remo, mitico fondatore della città.
La Piramide Cestia è visitabile?
Questo curioso monumento è visitabile, ma solo durante aperture straordinarie comunicate dalla Soprintendenza.
Ciò significa che bisognerà aspettare le prossime date messe a disposizioni per prenotarsi sull’apposito modulo online.
Nei dintorni, poi, è anche possibile visitare (senza prenotazione) il Cimitero Acattolico di Roma, dove sono sepolti poeti, nobili e intellettuali.
Cosa si trova all’interno della Piramide Cestia?
Molti sicuramente l’avranno vista da fuori, e quindi è forte la curiosità di sapere cosa c’è all’interno. Trattandosi di un monumento funebre, al suo interno c’è la camera sepolcrale di Caio Cestio.
Tuttavia, a differenza dei faraoni, all’interno della piramide non si trovano gioielli od oggetti preziosi: all’epoca l’imperatore Augusto aveva proibito l’ostentazione del lusso, e la legge valeva anche per le tombe.